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Cosa visitare in Belgio e come farlo con Viaggiatore Singolo

Viaggiatore Singolo

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Cosa visitare in Belgio e come farlo con Viaggiatore Singolo

 

Terra di astisti, poeti, musicisti e tanto altro, il Belgio è una delle mete europee che a mio parere non viene apprezzata quanto meriterebbe, soprattutto da parte degli italiano che spesso preferiscono altre mete, anche più lontane.

 

Data la sua vicinanza al nostro Paese, il Belgio è l’occasione ideale per mettersi alla prova con un viaggio tutto nuovo che non sia solo fisico ma che sia soprattutto mentale e che coinvolga a pieno il viaggiatore, senza limitarsi a viaggiare per visitare le città ed i monumenti più importanti.

 

Il mio obiettivo è quello di portare la gente a comprendere un’idea diversa di viaggio, inteso anche come viaggio interiore dove al ritorno si portano a casa esperienze ed emozioni nuove impossibili da dimenticare.

 

Del resto, è proprio questo che contraddistingue il Viaggiatore Singolo, la sua capacità di adattarsi a tutte le situazioni, dal piccolo borgo sperduto alla metropoli, da opere meravigliose a bellezze naturali mai viste prima, il tutto portando con sé l’essenziale e tantissima voglia di scoprire e di uscire dalla propria comfort zone e sono certo che poi non potrete più farne a meno.

 

 

Viaggiare da solo è un’esperienza incredibile, avere la possibilità di organizzare gli spostamenti solo in base alle sensazioni del momento, il fatto di non dover rispettare ritmo altrui o di poter organizzare liberamente partenza e ritorno è davvero impagabile.

 

A questo poi c’è da aggiungere il fatto che viaggiare solo non significa viaggiare da soli, questo perché il Viaggiatore Singolo pianifica per sé il viaggio ma resta aperto al dialogo, all’incontro con gente nuova e con culture differenti e proprio per questo la sua non è una semplice vacanza bensì un modo nuovo di intendere la vita.

 

 

Come e perché organizzare un viaggio in Belgio

 

Visitare il Belgio è un’esperienza davvero adatta a tutti, parliamo di un Paese ricco di sfaccettature ed esperienze da vivere tutte differenti tra loro.

 

Personalmente ho organizzato il mio viaggio low-cost semplicemente programmandolo con anticipo e studiando al meglio le differenti combinazioni, ottenendo alla fine un programma interessante senza spendere troppo.

 

Uno dei motivi, infatti, per cui la gente spesso rinuncia al viaggio è proprio la mancanza di un budget consistente, quello che però voglio dirti è che non deve essere necessariamente così e tutto dipende da te.

 

Sicuramente ci sono viaggi e mete più costose di altri, ma ci sono anche tante alternative che ti permettono di viaggiare con poco.

 

Innanzitutto, è possibile risparmiare cifre consistenti in differenti modi, personalmente credo che sui trasporti sia vincente la scelta di prenotare il volo con anticipo, verificando sui vari portali di comparazione i periodi meno costosi, dunque è fondamentale anche una buona dose di elasticità. 

 
 
 

 

Dopo aver prenotato un volo ad un buon prezzo, ho cercato degli alloggi ed anche in questo la flessibilità gioca un ruolo fondamentale se si desidera risparmiare qualcosina.

 

 

Alla fine, per alloggiare in un luogo comodo e pulito non è necessario spendere troppo, in Belgio ho trovato anche ostelli o B&B davvero curati e situati in posizioni strategiche, il tutto a prezzi competitivi.

 
 

Personalmente ho apprezzato molto il Belgio in quanto melting pot di tradizioni e culture differenti che lo hanno reso un Paese unico nel suo genere dove ognuno può trovare la propria dimensione a patto di volersi mettere davvero in gioco.

 
 

Tra giri in bicicletta nel suggestivo territorio delle Fiandre, serate a base di jazz nei locali più carini del Paese e gite in battello lungo i canali delle città, il Belgio è uno di quei luoghi che resta per sempre nel cuore di chi lo visita.

 
 

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Le mete da non perdere in Belgio

Di guide sui musei più importanti, sui monumenti più belli o sulle località principali è pieno il web. 

 

Questo che voglio fare con questa guida è spingerti alla ricerca della tua dimensione ideale di viaggio, invogliarti a visitare quelli che sono i luoghi che senti più affini a te a prescindere da quanto siano conosciuti.

 

Posso parlarti di quelli che sono stati i luoghi per me più significativi ma soprattutto sono le esperienze a contare davvero ed in Belgio è possibile viverne davvero tante.

Ovviamente impossibile non citare la cosmopolita e viva Bruxelles , una capitale europea allegra, divertente ed anche molto romantica. 

 

Se però siete alla ricerca di una meta dove davvero respirare un’atmosfera sognante, allora non potete non visitare Bruges, soprannominata anche la Venezia del nord poiché attraversata da canali navigabili.

 

 

 

Passeggiare lungo le sue vie è davvero una sensazione che non dimenticherò mai, soprattutto di sera con le luci che si rispecchiano nei corsi d’acqua. 

 

Menzione d’onore anche al suo centro storico che, del resto, è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità Unesco.

 

Se avete noleggiato un’auto per poter avere maggiore libertà negli spostamenti, o se comunque siete pratici negli spostamenti con i mezzi pubblici, questo certamente vi consentirà di esplorare anche zone del Paese meno mainstream.

 

In questo caso, vi consiglio una sosta a Durbuy, nella provincia del Lussemburgo. 

 
 
4.6/5

 

 

Questa piccola cittadina mi ha lasciato davvero senza parole fin dal primo sguardo, merito anche della sua architettura rimasta intatta nei secoli e che fa sì che ci si senta in un’epoca diversa.

 

 

Oltre a visitare chiese, palazzi e parchi, a Durbuy ti consiglio di avventurarti con uno spirito rilassato, senza la frenesia del dover vedere quanto più possibile anche perché la cittadina è piccola e la si visita senza problemi.

 

 

Piuttosto, lasciati catturare dall’accoglienza e dall’ospitalità dei suoi abitanti e dai sapori del luogo, dalle marmellate di produzione locale alle birre che da secoli vengono sapientemente prodotte.

 

 

Da amante della musica non ho potuto non visitare anche Dinant, una città incastonata tra il fiume Mosa ed una montagna che la sovrasta regalando scenari e panorami mozzafiato. 

 

Come dicevo, Dinant è legata alla musica poiché è qui che è nato l’inventore del sassofono.

 

 

Un consiglio è quello di fermarsi per una cena in uno dei locali tipici che si affacciano lungo la Mosa, magari dopo aver osservato la città al tramonto che con le sue casette colorate acquisisce un fascino unico.

Inizia a viaggiare come un Viaggiatore Singolo. 

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